Ieri, il nostro Comitato regionale presso la Sala Olimpica del Salone, dedicata al mondo dello sport nelle sue diverse sfaccettature, ha dato vita ad un momento di dialogo con delle ospiti particolari, delle attiviste e donne straordinarie che attraverso la narrazione delle loro storie affermano con forza che lo sport è cultura e diritto.
Conosciamole meglio…
Nasim Eshqi, l’unica climber iraniana a praticare l’arrampicata all’aperto, ha aperto oltre un centinaio di nuove vie dal Medioriente all’Europa, tra cui molte dedicate a delle donne attiviste, attivista lei stessa e formatrice del settore Montagna Uisp, Cristina Mosso, professoressa associata presso il dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino e docente che da tempo collabora attivamente con il nostro settore formazione, oltre che con quello delle Politiche di Genere, Deniz Ali Asghari Kivage, avvocatessa torinese con origini iraniane, fa parte del Coordinamento degli Iraniani di Torino, della community “Woman Life Freedom Italy” e del Consiglio Direttivo dell’associazione “Torino Città per le Donne” di cui fanno parte molte delle dirigenti Uisp Piemonte, tra cui Patrizia Alfano, vicepresidente regionale e presente al talk insieme a Paola Voltolina, responsabile regionale politiche di genere e diritti.
Raccontare lo sport significa raccontare storie di donne e uomini, storie di vite. Molte volte lo sport si è incrociato con la storia e spesso il racconto di un’impresa epica o di una fragorosa sconfitta è diventato il pretesto per parlare di altro, di qualcosa di più grande, del mondo che cambia. Sport è da sempre sinonimo di formazione e crescita: per questo conquistano sempre più spazio in programma gli eventi dedicati a questo argomento.
Il nostro grazie va a queste donne che hanno saputo portare sul palco temi di altissimo valore culturale…viva la libertà!
Al prossimo anno
Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato.
L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.
È tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.
Uisp Torino ha aderito all' Agenda
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.